Jean Calogero: tanti ne hanno parlato, ne parleranno, lo ammirano. Altri lo contestano: l’artista, il surrealista … Per me, soltanto mio padre.
E una fortuna “vivere” un artista. Da adulta, oggi, comprendo l’eccezionalità di quello che, da piccola, consideravo normalità.
Io penso che artista non sia un modo di essere: artisti si nasce.
Sin da bambino mio padre aveva evidenziato una particolare inclinazione per il disegno e ne era attirato in maniera incredibile, mi diceva. Sentiva il bisogno di imprimere (indistintamente con gessetti colorati o carbone) e trasferire la sua arte ovunque capitasse: sui muri, per terra, sui quaderni scolastici, su pezzi di lenzuola rubati alla mamma. […]